Ubicazione: Comune di Remanzazzo
Tipologia: Villa singola
Disposizione: Su due livelli
Tecnologia: Casa a telaio in legno con stube e tetto due falde.
Casa con tetto a due falde, portico, garage doppio e travi a vista bianche. La casa è riscaldata solo da una grande stube centrale e utilizza un impianto di riscaldamento a pavimento.
Arianna e Luca sono in attesa del loro primo figlio e hanno deciso che è giunto il momento di lasciare il loro appartamento di Cividale per costruire la casa dei loro sogni sul terreno lasciatogli dal nonno di Luca.
Hanno ben chiaro cosa vogliono: una casa sana e confortevole, realizzata in legno e riscaldata solo da una grande stube centrale.
Ne hanno discusso con l’Ing. Maranzana e il suo team e un passo alla volta è stato messo nero su bianco il progetto della loro casa. Non resta che darle forma.
Con lo scavo si dà ufficialmente il via ai lavori.
Un geologo ha definito la profondità da scavare per realizzare le fondamenta della casa e la ruspa inizia la rimozione dello strato vegetale.
Uno strato di materiale ghiaioso creerà la base per il cosiddetto magrone (una superficie in calcestruzzo magro) sul quale andranno poi posti gli igloo che creeranno il vuoto sanitario della casa.
Il clima piovoso del Friuli ammorbidisce il terreno e ne facilita la rimozione.
Riuscire a tirare fuori il camion rimasto impantanato non è stato, però, altrettanto semplice
La posa degli igloo è intramezzata da un’armatura in acciaio che formerà i cordoli pieni in cemento sui quali verranno realizzati i muri portanti della casa.
Il getto in cemento andrà a creare la platea per la realizzazione della casa, dei marciapiedi e di eventuali patii esterni.
Arianna e Luca sognano una casa luminosa con travi bianche a vista.
Il bianco, però, è un colore particolare, molto delicato, che implica un sovrapprezzo.
Per evitare di veder lievitare i costi si è quindi deciso di tinteggiare bianche solo le travi realmente “a vista”.
Per la realizzazione della struttura vengono utilizzate travi lamellari certificate, pretagliate come da progetto dell’ingegnere strutturista. In questo modo si facilita e velocizza il montaggio in cantiere.
I tecnici controllano passo a passo il montaggio, mentre l’architetto, con i clienti, già studia l’arredamento.
Una volta che la struttura portante è realizzata si passa alla realizzazione del tetto in modo da coprire la travatura nel minor tempo possibile.
Il tetto in legno ventilato garantirà alte prestazione sia per quanto riguarda l’isolamento termico sia per quanto riguarda quello acustico.
Finalmente la casa assume la sua forma definitiva grazie alla posa delle pareti perimetrali e la realizzazione del cappotto esterno.
I colori del cappotto vengono studiati appositamente dall’architetto per dare risalto alle forme della casa.
Il tamponamento esterno delle pareti viene fatto con dei pannelli di OSB3.
Un materiale economico ma al contempo molto performante da un punto di vista tecnico e strutturale.
Si inizia a capire la forma della casa con tetto a due falde, portico, garage doppio e travi a vista bianche.
Arianna e Luca vogliono che la loro casa sia il più possibile naturale e quindi hanno chiesto di realizzare le intelaiature interne delle pareti con morali in legno e non con i classici montanti in metallo.
Le pareti vengono tamponate, internamente, con della lana di roccia che isola acusticamente, che al contempo fa massa e poi chiuse con doppia lastra di cartongesso.
Appare ormai chiaro che Arianna e Luca sono molto attenti al comfort abitativo che avrà la loro casa ed è proprio per questo motivo che intendono riscaldarla unicamente a legna, attraverso una stube.
La progettazione della stube e la sua realizzazione è stata curata da Fritz della ditta austriaca Biofire.
Il modellino in scala, realizzato con piccoli mattoncini in legno, lascia intravedere la complessità costruttiva della struttura.
La stube viene realizzata pezzo per pezzo, secondo uno schema ben preciso, studiato appositamente per irradiare il calore uniformemente e per diverse ore.
Manca solamente il rivestimento esterno che verrà realizzato in intonaco civile bianco per darle un aspetto moderno.
La fase di progettazione e realizzazione degli impianti (termico, idraulico, di ventilazione) è la più complessa e delicata.
Non si vede ma tutto è calcolato al millimetro per ridurre sprechi energetici, essere funzionale e al contempo creare un’atmosfera confortevole.
Su suggerimento dell’Ing. Maranzana è stato posato anche un impianto di riscaldamento a pavimento (non si sa mai!) con l’innovativo sistema di fissaggio CIPARAPID.
Ogni impianto ha il suo colore: verde evidenziatore per la ventilazione meccanica, azzurro per l’impianto idraulico, grigio per l’impianto elettrico e verde per l’impianto di allatme e la connessione internet.
Non ci si capacita della quantità di tubi che corrono in una casa finché non si guarda all’interno delle pareti.
I tubi della ventilazione meccanica controllata.
La fase di progettazione e realizzazione degli impianti (termico, idraulico, di ventilazione) è la più complessa e delicata.
Non si vede ma tutto è calcolato al millimetro per ridurre sprechi energetici, essere funzionale e al contempo creare un’atmosfera confortevole.
Realizzazione del massetto, ovvero la base per posare, poi, i pavimenti.
E’ un lavoro delicato, bisogna prestare attenzione che sia perfettamente a livello, liscio, che non si creino fessurazioni.
Quando il massetto è asciutto si possono finalmente posare le piastrelle.
Il cartongesso verde è quello idrofugo, resistente all’umidità, pensato per i bagni. Una volta tinteggiato, però, non si noterà alcuna differenza rispetto al resto della casa.
Per Arianna e Luca il nostro architetto ha disegnato una scala in legno e acciaio moderna ed elegante.
Mai come in questo caso si può capire la necessità di progettare tutto fin nei minimi dettagli, prima di iniziare i lavori. Quando è stata costruita la struttura della casa, infatti, è stato posto una trave di rinforzo nel punto in cui la scala andrà a fissarsi al muro.
Architetto e proprietario di casa stanno per scoprire se i calcoli erano accurati… ci sarà la trave di rinforzo dietro a quella parete?!
La trave c’era e la scala è stata perfettamente posizionata tra il muro e la stube.
Architetti e piastrellisti si occupano degli interni mentre l’idraulico scava in giardino per fare i dovuti allacciamenti per le utenze.
Posa degli scarichi.
La casa è finita e le chiavi sono state consegnate a Luca e Arianna.
Da notare i particolari scuretti a scorrimento voluti dai clienti: in alluminio azzurro danno un tocco di colore e personalità alla casa.
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